Buongiorno,
io ho una trombosi venosa profonda alle gemellari e poplitea, sono in cura con xarelto e seguo il piano terapeutico dell’ematologo al centro N.A.O; mi è stato detto che, avendo avuto anche mio padre con problemi venosi (tromboflebiti), al termine della terapia a quadro risolto dovrò effettuare i vari esami per trombofilia, fattore Leiden ecc.
La domanda è questa: mia nipote vuole prendere la pillola anticoncezionale, la sua ginecologa ha fatto prescrivere al suo medico di base gli esami per trobofilia, avendo saputo del mio problema, ma all’asl hanno detto che devono avere la prescrizione del genetista.
Sapete dirmi se è corretto quanto richiesto dall’asl?
Grazie
È corretto svolgere i test per la trombofilia, il consenso informato per i test genetici può essere compilato col medico specialista di un centro TAO oppure se indirizzati da un’altro medico, necessità prima la visita genetica. Questo è giustificato per selezionare i giusti esami da svolgersi perché potrebbero poi risultare molto costosi.